VITA MORTE (E MIRACOLI) DI UN CLOWN
Laboratorio intensivo settimanale
con Andrea Menozzi
QUANDO
Da mercoledì 30 aprile a domenica 4 maggio
orario: mercoledì, giovedì, venerdì: 9.30 -17.00
sabato e domenica 9:30 – 18.00
DOVE
Ex Chiesa di San Barbaziano, Via Cesare Battisti angolo Via Barberia, Bologna
COSTI E ISCRIZIONI
È necessaria la tessera associativa CULTURALE AICS da 8€, che può essere richiesta presso le segreterie Eden Park negli orari di apertura.
Il costo del workshop è di 300€.
Per iscriversi è necessario versare una caparra di 100€
La cifra può essere versata tramite bonifico, inviando ricevuta di avvenuto pagamento ai contatti di riferimento, oppure in contanti nelle segreterie Eden Park negli orari di apertura. La prenotazione si considera effettiva al momento del versamento della caparra.
PRIMA DI VERSARE LA CAPARRE VERIFICARE LA DISPONIBILITÀ
Per info sulle disponibilità o qualsiasi altra informazione contattare (WHATSAPP O MAIL):
Milca: 3408900962 – milca.colombo@gmail.com
Anastasia: 3290083439 – bacci.anastasia@gmail.com
Per il Bonifico:
EDEN ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA
IBAN: IT40N0707202406000000180609
CAUSALE: nome, cognome, workshop di clown
DESCRIZIONE
Condannato a vita certa, il clown si evolve sul filo del rasoio tra vita e morte. L’unica sua salvezza è la sua capacità di trasformare ogni cosa in piccoli miracoli del quotidiano.Il laboratorio studierà l’esistenza del clown e il dramma della sua scomparsa attraverso una decostruzione dell’ordinario (nel gesto, l’energia e nei fatti) in modo da lasciare spazio all’inatteso, l’impossibile e la trasformazione.
Il laboratorio dedicherà un ampio spazio alle improvvisazioni collettive e singole e si concluderà con un’uscita pubblica.
BIO – ANDREA MENOZZI
Andrea Menozzi è nato a Reggio Emilia nel 1972. Attore, clown, giocoliere, mimo. Poliedrico, inizia il proprio percorso teatrale alla scuola di teatro Galante Garrone e lo continua inoltre con Yves Lebreton, Jean Meningault, Pierre Byland.
Ha collaborato con Dario Fo in “La Gazzetta”, André Casaca “Famiglia Vagalume” e Francesco Esposito “L’elisir d’amore”. Nel 2005 vince il festival “Mercurdo” con il suo primo spettacolo scritto ed interpretato da lui “Dammi l’acqua che ho fame” (regia di Andrè Casaca e Andrea Menozzi). Da allora gira per piazze, festival e teatri italiani ed europei con le sue produzioni “Stoppino in valigia”, “O come… Arachide”, “ Il mio piccolo mondo” e “Drìììn” (regia di Jean Meningault). Andrea Menozzi con un semplice sguardo, una smorfia, un’osservazione riesce a scatenare la risata. Aldilà della cura che dedica alla tecnica che esegue con naturalezza, è la sua capacità di catturare l’umanità nella sua comicità intrinseca che travolge il pubblico. I suoi spettacoli sono ritmati da continue improvvisazioni mute o parlate nella lingua di Stoppino che assomiglia a tutte le altre, messe insieme. Sensibile, riesce a cogliere l’attimo, ad essere in ascolto del suo pubblico per trasportarlo per un instante in una sfera di poesia ed ironia.
Dal 2006, tiene laboratori sul clown e sul mimo e nel 2012 diventa docente di mimo alla scuola di teatro di Bologna, Alessandra Galante Garrone.